Gli albori delle casse di prestito e risparmio rimandano al movimento dei grandi raduni pubblici. I fautori della rinascita nazionale sapevano che sarebbe stato impossibile ottenere un affrancamento nazionale e culturale senza una solida base economica. Ad adoperarsi per l’emancipazione di sloveni e croati nell’area di Trieste e in Istria vi furono associazioni politiche e partiti, e in particolar modo la società “Edinost”. Fu su iniziativa di quest’ultima che vennero fondate cooperative commerciali e di altro tipo, società di consumo ed enti bancari, anche se la nascita di casse di prestito e risparmio era stata stimolata dall’Austria già nel 1883: il patrimonio agrario sloveno, gravato dal crescente indebitamento, andava sempre più contraendosi e per questo si rese necessario istituire degli enti bancari sloveni, affinché la situazione economica degli agricoltori potesse migliorare. Nel 1884 nacque così la cassa di prestito e risparmio di Capodistria, mentre a partire dalla fine di quello stesso secolo il fenomeno si estese anche alle campagne.













